Meglio parlare del Bologna - che oggi immeritatamente si ritrova al ventiquattresimo posto e a rischio - perché l'energia messa in campo dagli uomini di Italiano è stata encomiabile per atteggiamento, mentalità e gioco. Sistemate le cose dopo una ventina di minuti di studio post espulsione, il Bologna ha acceso i motori, passando in alcuni frangenti della partita al 3-4-2, accentrando Cambiaghi e lasciando Bernardeschi e Miranda a tutta fascia. L'idea ha premiato, perché il Brann non ci ha capito molto e si è salvato solo per centimetri, lasciando l'impressione di averla scampata. Peccato per quel sinistro ravvicinato di Ferguson che avrebbe fatto esplodere di una gioia meritata il Dall'Ara, ma resta il tenore della prestazione, l'energia che ha quasi del tutto soverchiato un errore arbitrale e una ingiusta inferiorità numerica, la qualità e la forza con cui il Bologna si è riversato in avanti, cercando ugualmente di andare a prendersi i tre punti. Da qui, da questa mentalità, Italiano può ripartire con un Bologna che nel corso della stagione, se sarà sempre così battagliero, potrà raccogliere i risultati che merita.
tuttobolognaweb esclusive tbw Il problema arbitri non è solo italiano. Bologna coraggioso e di qualità. Così si può andare avanti
lo spunto

/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202305/366e973f006a3ce7fe18a0f8defc170d.jpg)