I pali prima e i rigori dopo, negano al Bologna la semifinale

Come pronosticato alla vigilia, Fiorentina-Bologna era una partita ad alto rischio supplementari e così è stato. Quando poi si va ai rigori, diventa una lotteria. Il Bologna, per come ha giocato, mai e poi mai sarebbe dovuto arrivare ai rigori. Partita stra dominata dai rossoblu, specie nei tempi regolamentari, con l’unico rammarico di non aver segnato neanche una rete. Purtroppo quando si giocano partite secche, da dentro o fuori, bisogna segnare. Il Bologna in 300 minuti tra Udinese, Genoa e Fiorentina, non ha più segnato; col Genoa, il gol del pareggio è arrivato nei minuti di recupero. Partita ben studiata da Italiano e Motta, con Italiano che ha fatto densità nella zona centrale del campo e con Thiago che ha sfruttato parecchio le corsie esterne per arrivare a trequarti campo avversaria.