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Fiorentina-Bologna, i migliori e i peggiori

Franco Cervellati

Motta l'ha definito più volte un "ottimo arbitro", ma bastava guardare la sua faccia per capire cosa si teneva dentro, mi ha ricordato Shakespeare nell'orazione funebre di Marco Antonio per Giulio Cesare, quando ripete come tormentone "Bruto è un uomo d'onore". Sui tre episodi da rigore è un perfetto esempio di direzione di gara in

tempo di VAR: forse in un calcio meno tecnologico non ce n'era nemmeno uno, però su quello non concesso al Bologna, fra lui e i signori nella stanza di Lissone hanno combinato un bel pateracchio: prima rigore, poi no, fuorigioco, poi niente fuorigioco, allora cos'è, simulazione (doppio giallo a Salemaekers) o rigore? Si ferma alla review mezzora poi dice no rigore. Allora è simulazione, cioè giallo? Neanche quella. Contatto di gioco "non intenso"? Boh!!!!

 

 


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