lo spunto

E adesso non chiamateci più ‘piccola’

Thiago ha reso il Bologna refrattario alla sconfitta, oggi c'è la squadra di cui andare fieri
Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

E adesso non chiamateci più ‘piccola’- immagine 1

Ieri sentivo Gianrico Carofiglio dire una cosa interessante sull'anagramma di 'la verità'. Parole come relativa o rivelata, per esempio, possono contenere le risposte che cerchiamo a proposito della verità. Ed è relativa, molto spesso, soprattutto nel calcio. Inter più forte, Inter capolista, Inter miglior attacco, Inter miglior difesa d'Europa, ecc...E invece il Bologna torna a casa da San Siro con una sontuosa rimonta da due a zero sotto e dimostra, ancora una volta, quanti attributi abbia. E questa è la verità rivelata di una squadra che con Motta ripudia oltremodo la sconfitta. Da quando Thiago siede sulla panca rossoblù il suo Bologna è la terza squadra meno perdente della Serie A dietro solo a Napoli e Milan (dati Opta). E tutto questo si riflette in campo, amplifica la forza di giocatori che non sono a livello di quelli di Napoli, Juve e Inter ma riescono ugualmente a trasformarsi ogni volta, a migliorarsi costantemente per raggiungere quell'asticella che la Serie A pone di fronte. Dal girone di ritorno dell'anno scorso il Bologna ha affrontato per undici volte le big, fermandole praticamente tutte ad eccezione del 20 agosto scorso quando il Milan è passato al Dall'Ara contro una squadra largamente incompleta. E quando il Bologna affronterà il Frosinone il 22 ottobre saranno due mesi senza sconfitte.

tutte le notizie di