Spero che Italiano non cambi più modulo: in due partite ha fruttato quattro goal, ha rilanciato in pieno Orsolini che trova spazi più ampi e può scatenare il suo uno contro uno, esalta le qualità di corsa e dribbling di Ndoye (non ancora il tiro, ahinoi), pone
esclusive tbw
Cagliari-Bologna, i migliori e i peggiori
al centro della manovra offensiva Odgaard e trasforma il ruolo di Castro in un prezioso, anche se a a volte oscuro, lavoro sottotraccia di fondamentale importanza in favore dei compagni, il tutto supportato da una bella cerniera di centrocampo Freuler-Moro. Se il Bologna doveva trovare una sua identità, a mio avviso è questa. E mi piacerebbe tanto che venisse presentata anche in Champions, perché altrimenti l'atteggiamento potrebbe essere interpretato come soggezione e quando servono i punti non ci si può tirare indietro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
