Bologna, sei ad un passo dalla storia. Serve un altro sforzo

Il Bologna, dal canto suo, si presenterà col consueto 4-2-3-1, con Skorupski fra i pali, Posch, Lucumì, Calafiori e Kristiansen in difesa, Freuler, Aebischer in mediana, Ndoye, Fabbian, Saelemaekers dietro all’unica punta Zirkzee. Questa per 9-10 undicesimi, la formazione che partirà titolare. Ritrova la panchina Odgaard, dopo l’infortunio, che assieme a Orsolini, Castro e Karlsson, potranno tornare utili a partita in corso, magari nel secondo tempo quando il Torino inizierà ad accusare un fisiologico calo fisico. I cambi del Bologna sono di maggior qualità, vista anche la panchina lunga. Certo, Beukema e Ferguson sarebbero 2 titolari inamovibili ma il Bologna, ha dimostrato di essere attrezzato per fare bene anche in piena emergenza. Si affrontano 2 squadre estremamente attente nella fase difensiva; il Torino fatica un po’ più del Bologna a trovare la via della rete. I 17 punti che dividono i rossoblu dai granata, derivano non tanto dai gol subiti, quanto alla differenza nelle reti segnate. Se il Bologna riuscisse a trovare i 3 punti, metterebbe una seria ipoteca al quarto posto e addirittura andrebbe ad insediare il terzo posto alla Juventus, impegnata all’Olimpico contro la Roma e con lo scontro diretta da giocare al Dall’Ara alla penultima giornata. Il Torino dal canto suo, farà di tutto per ritrovare la vittoria davanti al proprio pubblico e per restare nella fascia sinistra della classifica. Ci tengo a ricordare i 75 anni dalla sciagura aerea di Superga, che ricorrono domani. Quasi l’intera squadra di quel Torino, dirigenti, accompagnatori e giornalisti, persero la vita di ritorno da un’amichevole giocata a Lisbona il 3 maggio, contro il Benfica. Quel Torino era considerato quasi imbattibile, con i 4 scudetti consecutivi, conquistati dalla stagione 1945-46’ alla stagione 1948-49’. Personalmente, non mi sottraggo di salire a Superga e fermarmi a pregare davanti al cippo commemorativo, dietro la basilica, ogni volta che vado nel capoluogo piemontese. Speriamo che almeno la storia di questo Bologna, di questa stagione, sia a lieto fine.