Bologna-Napoli, i migliori e i peggiori

Certe circostanze ti possono cambiare la vita. Nella lirica, ad esempio, succede spesso la sostituzione all'ultimo momento che lancia la carriera di un tenore o di un soprano. Quello che è capitato tutto ad un tratto a questo ragazzone di neppure 18 anni

potrebbe fargli vedere d'ora in poi il calcio sotto una prospettiva nuova. Il fatto è che Massimo sembra davvero bravo, sicuro e con personalità. Si è visto fin dal primo pallone giocato, che i compagni gli hanno subito affidato dimostrandogli fiducia e scatenando applausi e incitamenti sinceri. Tre immagini su tutte: quel pallone tenuto

sollevato a braccia alzate per alcuni secondi nel finale di partita, come dire, "Questo è mio, nessuno me lo tocca"; le lacrime nel festeggiamento finale; le congratulazioni di un  professionista navigato come Milinkovic-Savic.