Bologna-Napoli ai raggi X

Il Bologna di Motta, dovrebbe schierare lo stesso 11 di Verona, con l’unico cambio di Posch al posto di De Silvestri. L’austriaco, infatti, dovrebbe ritrovare la titolarità dopo un avvio di campionato un po’ così così. Alla vigilia, dopo 4 partite da titolare di Aebischer, si sarebbe anche potuto pensare ad un ballottaggio con Moro, da affiancare Freuler, ma dopo le parole al miele di Motta su Aebischer, difficilmente lo svizzero partirà dalla panchina. Michel è un giocatore intelligente, sa stare in campo ed è il primo a capire da dove arriverà il pericolo (queste le parole di Thiago). Il mister, da quando è arrivato a Bologna, è rimasto stregato da questo giocatore, che di fatto, ha trovato la titolarità e difficilmente viene sostituito a partita in corso, nonostante i 5 cambi a disposizione. A parer mio, fa tante piccole cose e le fa tutte bene. Giocatore serio ed applicato. Davanti, non dovrebbero esserci particolari scossoni, con Orsolini che probabilmente partirà ancora dalla panchina. Ndoye, Ferguson, Karlsson, e Zirkzee unica punta, dovrebbero completare il 4-2-3-1 di Motta. Saelemaekers, potrebbe trovare i suoi primi minuti in rossoblu a partita in corso; molto dipenderà anche dall’andamento del match che, a mio avviso, non dovrebbe annoiare gli oltre 25000 spettatori. Ci sarà come al solito folta rappresentanza di tifosi azzurri. Difficile fare un pronostico; i giocatori del Napoli hanno quasi tutti qualcosa in più. Il calcio, però, è un gioco di squadra e questo è il suo bello. Spesso il risultato viene determinato non dalla qualità dei singoli, bensì dall’organizzazione di gioco, dall’affiatamento e coesione fra giocatori. In questo la squadra di Motta sembrerebbe un po’ più avanti rispetto al suo collega. Sono poi convinto che il Bologna alzerà ulteriormente il livello da qui ad un mesetto, quando anche i nuovi, avranno assimilato e digerito, i movimenti e il gioco di squadra voluti dal mister. Concludo sulle dichiarazioni di Beppe Savoldi e qui, per l’ennesima volta mi interrogo: per chi tifa?