Unico italiano dall'inizio sui 22 in campo. Trovo vergognoso l'andazzo del calcio italiano nei confronti delle aspettative di giovani calciatori che sognano un giorno di vestire la maglia del cuore. E' una balla che le norme europee impediscano di rendere obbligatoria la presenza di un minimo di giocatori italiani, o di formazione italiana, negli schieramenti. Ogni Federazione, se si impunta, può regolarsi come crede. Andate a vedere il regolamento della Superlega di Volley: minimo tre italiani sempre in campo (su sei, mica su undici!). Quindi?
