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Bologna, la difesa è un fortino: ecco i dati

Bologna, la difesa è un fortino: ecco i dati - immagine 1
di Gabriel Nesticò

Redazione TuttoBolognaWeb

La vittoria per 0-2 al Gewiss Stadium non significa solo tre punti d'oro, ma anche il primo clean sheet esterno del 2023. E se in trasferta la difesa ha subito di più ma sta trovando un miglioramento netto, il Dall'Ara è diventato un fortino: una sola rete subita nelle ultime cinque partite casalinghe. Numeri strepitosi che fanno ben sperare in ottica Milan, di un reparto che è alla base dei risultati di questo Bologna. Da Skorupski a Lucumi, fino alle attenzioni di Posch e Kyriakopoulos.

Prima della vittoria a Bergamo, il Bologna non aveva registrato alcun clean sheet nel 2023 in trasferta. Dall'1-0 all'Olimpico contro la Roma fino al 2-2 con la Salernitana, la porta di Skorupski aveva subito sempre almeno un goal. Non per colpa sua, chiaramente, perché anzi c'è anche un rigore parato da parte del polacco. Parliamo di quella parata che permise di mantenere l'1-1 a Marassi prima della giocata di Orsolini che è valsa i tre punti finali. Insomma, in trasferta qualcosa cambiava. Fino a domenica scorsa, quando di fronte a Rasmus Hojlund (e altri temibili avversari) Skorupski blinda la porta e la coppia Soumaoro e Lucumi si sente a casa. Già, perché chiudere la partita senza reti subite è una specialità di casa quest'anno: nelle ultime cinque partite disputate finora al Dall'Ara, il Bologna ha subito una sola rete. Quella di Giulio Donati, nella sconfitta sfortunata contro il Monza. Ma il rendimento sta salendo a livello generale anche in trasferta con soli 4 gol subiti nelle ultime 7 e 3 nelle ultime 6.

Sono numeri da big, senza dubbio. Principale causa del Bologna a quelle altezze, da sempre mantra delle squadre vincenti. «Con l'attacco si vincono le parite, con le difese i campionati». Certo, non parliamo mica dell'ottavo scudetto in dirittura di arrivo, ma con le giuste proporzioni possiamo applicare questa verità al Bologna di Thiago Motta. Che è sì bello ed entusiasmante ma soprattutto concreto e difficile da scalfire. Soprattutto quando il Dall'Ara spinge come sa.

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