Dice Italiano che si è costretti a girare e a prillare da tutte le parti, a tornare alle 5 del mattino del venerdì e a non potersi mai allenare bene, che infortuni e utilizzo massiccio di energie possono condizionare le prestazioni ("ma non deve essere un alibi", precisa poi con un pizzico di furbizia)...ma vuoi mettere il gusto (e il prestigio) di essere dentro in tutte le competizioni con grandi obiettivi?
