Una riflessione, in questi casi, è bene farla. Il Bologna scintillante di novembre ha lasciato spazio a uno evanescente, disattento e impreciso a dicembre. Gli alti e bassi delle ultime partite stanno evolvendo in una flessione evidente, lampante, perché nelle ultime tre in casa è arrivato un solo punto e l'ultima vittoria in campionato risale al 22 novembre con il sacco di Udine. Vero è che nel mezzo ci sono state buone prestazioni in Europa, ma dentro i confini nazionali qualcosa non va e il trend si sta consolidando sempre di più. Quale sia la causa (assenze e stanchezza?) toccherà a Italiano trovare le giuste contro misure, dato che la magia sembra svanita, l'energia dirompente evaporata, la tenuta difensiva labile. Insomma, più che il Bologna è stato il Sassuolo ad avere le occasioni per portare a casa la posta piena, mentre davanti le idee per arrivare in area scarseggiavano e si è andati avanti per vampate, le quali sono meno prepotenti di un tempo e decisamente più confusionarie.
lo spunto
Bologna, che succede? Flessione netta, e il calendario fa paura…
Bologna spento e opaco, la flessione è ormai chiara e serve evitare la crisi. Ora il calendario si fa tosto

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