Il rischio è che il Bologna tenti di recuperare giocatori ormai vicini alla maturità agonistica senza però ritrovare un surplus di rendimento come si immaginava nel 2019 e nel 2020, quando si impegnò per 15 milioni per Orsolini e 19 per Barrow. Si potrebbe anche iniziare a pensare che i due giocatori siano questi, ovvero elementi con talento a sprazzi, non continuo, altalenante, un po' a corrente alternata e dunque capaci di grandi partite alternate ad altre meno (fischi con l'Empoli esplicativi). Non significa cestinarli, ovviamente, ma comprendere che a 25 e 24 anni Orso e Barrow forse hanno dimostrato di essere questi e non potenziali fenomeni da 40 o 50 milioni di euro. E qua si arriva a Zirkzee, 21enne tutto da scoprire. Arrivato per giocare in coppia con Arna sotto la guida di Mihajlovic, ora si ritrova a fare il vice. Nulla di grave, per carità, ma per il Bologna c'è comunque un investimento importante di quasi 10 milioni e vale lo stesso discorso fatto a suo tempo per Orso e Barrow: serve valorizzarlo. Come? L'unica soluzione sarebbe tornare a due punte, cioè ritornare un po' indietro pur mantenendo la difesa a quattro tornando a sacrificare le ali offensive.
lo spunto