Ha scritto, scritto, scritto per tutta la partita su un quadernone, sempre col suo fedele cronometro in mano pronto ad esibirsi nell'apprezzato numero "arbitro, tempo!" col ditino battuto sul polso. Sono riuscito a sbirciare il titolo e ho capito che stava buttando giù la sua autobiografia: "Perché sono così antipatico". Sarà un bestseller, soprattutto quando Giulini richiamerà Semplici e diventerà un'opera da consegnare alla storia.
esclusive tbw