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Più di ogni altra cosa conta l'atteggiamento, e quello è encomiabile. Trascinati da un Dall'Ara versione rossoblù, meno invasione partenopea rispetto al passato, i felsinei hanno sovrastato il Napoli di forza, agonismo, energia e mentalità. Giocare qui è una tortura per tutti e Juan Jesus, nel post partita, lo ha ammesso 'al Dall'Ara è difficile, il Bologna è una grandissima squadra e sta facendo un campionato incredibile. Ci sta soffrire qui, la Lazio ne ha presi cinque'. Insomma, sentire la seconda della classe apprezzare un punto a Bologna fa capire quanto sia cresciuta la struttura rossoblù. Una volta, qui, si banchettava con sette reti, adesso anche un pareggio può andare bene per chi è 'ospite'. E' il cambio di prospettiva. Il Dall'Ara è diventato un fortino e anche oggi l'avversario non è passato. Solo il Verona, per ora, con un autogol e un uomo in più l'ha sfangata. La chiosa giusta è di Stellini, il vice di Conte, colui che aveva sempre vinto quando era stato chiamato in causa: 'Qui hanno sofferto tutte le squadre. E' un punto positivo'. Ecco, cosa è diventato il Bologna.

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