Il problema del Bologna, una sorta di ritornello per tutta la stagione, sono le assenze. Stagione finita per Medel e Dominguez, forse anche per Dijks, alla fine si spera nel recupero di Tomiyasu ma i veri problemi si palesano a centrocampo con il solo Svanberg disponibile tra i titolari. Poli con il Toro ha faticato, l’altra alternativa è Baldursson oppure l’arretramento di Soriano. Sceglierà Mihajlovic che adesso avrà il compito primario di far dimenticare alla svelta questa scoppola per produrre un finale di stagione significativo, anche perché qualche punto sarà necessario farlo. Poi il futuro, perché l’incontro con Saputo ha sancito una base per poter continuare ma molto dipenderà anche dal rendimento di queste ultime partite (Sabatini dixit) e da quali cessioni verranno portate a termine in estate. Non è certo la partita di Bergamo per tarare giudizi e bocciature, ma un inciampo così fa sempre male alla dignità della squadra e, soprattutto, a quella dei tifosi. La domenica sera poi, sotto gli occhi di tutti, è ancora peggio. Ecco, meno male che Saputo è ripartito e non ha visto dal vivo la Caporetto bergamasca, anche se magari domattina qualche pugno sul tavolo sarebbe servito. Una cosa si può dire: stasera non si è vista la squadra di cui andare fieri.
lo spunto