Per questo motivo, più che sull’attacco, potrebbe essere consigliabile concentrarsi sulla difesa. Un conto sarebbe stato portare a Bologna Ibrahimovic, campione assoluto, giocatore anche da richiamo mediatico, top player da ricavi importanti, un altro sarebbe prendere – con tutto rispetto – Musa Barrow. L’atalantino è un ottimo giocatore ma fino a qui ha segnato 4 gol in 41 partite in Serie A, ad oggi non è esattamente un bomber. Poi certo, se il mercato di gennaio porterà all’uscita di Destro è ovvio che un ricambio andrà preso. In tutto ciò, pur considerando l’età, diventa difficile trovare il modo di panchinare Rodrigo Palacio, giocatore totale che a turno ha relegato a riserve tutti i compagni di reparto. Non solo, un Bologna che segna 1.58 gol a partita non è sensibilmente migliorabile a livello di produzione offensiva. Pensare cioè che con un nuovo attaccante la squadra possa segnare anche solo un gol in più a partita appare utopia (l’Atalanta segna 2.5 gol a match ad esempio, livello per noi inarrivabile).
lo spunto