Ora, detto che la Lazio veniva dalle fatiche di Europa League ed era priva di Immobile, mica poco vedendo la pochezza di Muriqi, c'è da dire che Sinisa Mihajlovic stavolta ha azzeccato tutto quello che poteva azzeccare. Difficile capire se il Bologna andrà avanti di alti e bassi o se finalmente sarà stata trovata la quadra giusta, ma la partita di oggi ha lasciato un chiaro messaggio: si può attingere a tutta la rosa. Theate e Soumaoro, soprattutto quest'ultimo, sono valori aggiunti da sfruttare, così come Hickey in versione quinto, fa differenza, e un Medel oggi imbattibile e insuperabile. Così verrebbero sacrificati gli esterni Orsolini e Skov Olsen, ma saranno i risultati a dirci se la scelta sarà stata giusta o sbagliata. Resta però il fatto che oggi il Bologna ha battuto la Lazio senza un minuto in campo per il secondo acquisto più oneroso della storia del club. Praticamente un lusso. Mihajlovic ha ritrovato dunque la squadra, magari dopo qualche frizione, e ora ha bisogno di ritrovare tutti per arrivare a fine stagione con un salto di qualità deciso rispetto all'anno scorso. Senza preclusioni, con equilibrio, con un Bologna maggiormente compatto e meno caotico. Sulla carta sembra facile più dirlo che farlo, ma con la Lazio il Bologna lo ha anche messo in pratica. Ripeterlo con continuità renderebbe la piazza decisamente più entusiasta. E se poi c'è il rock di Barrow e Theate...
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