esclusive tbw

L’Atalanta, peggio che andar dal dentista

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna ma come molte squadre di metà classifica, trovano nella Dea, l’esempio da emulare, da fotocopiare. Ci vuole tempo e non sempre si riesce. La realtà di questo successo bergamasco, parte da molto lontano, da un settore giovanile che ha dato sempre frutti di qualità, da innesti di giovani spesso sconosciuti che a Bergamo sono diventati giocatori di livello internazionale, grazie allo staff tecnico che li ha saputi valorizzare al massimo. 2-3 cessioni all’anno, incassando quasi sempre 50-60 milioni di euro, rimpiazzati dal settore giovanile e da qualche intelligente acquisto, fanno di questa società, una macchina perfetta da svariate stagioni. Archiviata per il Bologna la pratica Torino con un pareggio quasi annunciato, Mihajlovic punterà sull’11 che in allenamento ha visto meglio, quello che gli ha offerto maggiori garanzie. De Silvestri a destra e Mbaye a sinistra con Danilo e Soumaoro centrali, dovrebbe essere la linea a 4 di partenza anche se senza esterni, potrebbe anche partire a 3 con Antov, Danilo e Soumaoro. A centrocampo, Schouten e Svanberg quasi sicuri del posto, Soriano fra le linee a far da raccordo tra attacco e centrocampo e ad imbeccare Orsolini a destra, Palacio in mezzo e l’ex di turno Musa Barrow a sinistra. Orsolini nelle ultime 2 uscite casalinghe ha fatto bene, dovrebbe essere lui a partire titolare con Skov Olsen pronto alla staffetta. I bergamaschi inseguono un piazzamento Champions mentre il Bologna, la parte sinistra della classifica e chiudere prima possibile la pratica aritmetica della salvezza. Peccato presentarsi rimaneggiati e con pochi cambi di spessore, specie dietro.

Potresti esserti perso