lo spunto

Bologna, i torti arbitrali non si compensano. Futuro: carta carbone o pagina bianca?

Manuel Minguzzi

Veniamo all'oggi, prima di affrontare il domani. Sfumato il possibile raggiungimento dei 50 punti, in molti in città si interrogano su che giudizio dare alla stagione del Bologna. E non è affatto facile. Girone di andata ottimo, record di punti, poi inizio di ritorno da mani nei capelli e infine un crescendo primaverile. Bisognerebbe dare voti a trimestre e tirare una riga...Ma non siamo a scuola e allora viene da dire che come valore della rosa, tenendo a mente problemi di Covid e infortuni, più un mercato di gennaio non da presente ma da futuro, il Bologna è più o meno in linea con il suo livello, pur trovando ampie critiche sulla gestione tecnica dell'annata. Se ne potevano fare 50? Sì. Il Bologna vale più di 50? No. Il convento passa ancora questo, cioè campionati col 4 davanti che mettono al riparo da brutte sorprese ma lasciano traguardi più ambiziosi lontani e da ammirare, per ora, solo con un buon binocolo. Tutto in perfetta media settennale.