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Saputo – Bologna, in 8 mesi 80 milioni: salvataggio, stadio e rinforzi

Questa rivoluzione senza i soldi di Joey Saputo sarebbe stata impossibile. La rivoluzione rossoblù ha fatto segnare costi davvero elevati, da grande piazza. In questo mercato sono stati 18 gli acquisti e 19 le cessioni (o rescissioni con buone...

Lorenzo Romandini

Questa rivoluzione senza i soldi di Joey Saputo sarebbe stata impossibile.

La rivoluzione rossoblù ha fatto segnare costi davvero elevati, da grande piazza.

In questo mercato sono stati 18 gli acquisti e 19 le cessioni (o rescissioni con buone uscite, per favorire gli addii). Aggiungendo i contratti scaduti, la risoluzione dell'ultima comproprietà e i prestiti non rinnovati, il conto sale a 32 milioni.

Joey Saputo per questo mercato ha messo sul piatto ben 33,5 milioni dando però disponibilità per 40 (che è poi quanto ammonta il conto degli acquisti, considerati i bonus inseriti in sede di trattative).

Ovviamente c'è pure la questione stadio da tenere sotto osservazione.

I soldi investiti per il Restyling del Dall'Ara si aggirano intorno ai 33,5 milioni, diluiti nel corso di questa stagione e nelle prossime due.

La curiosità di questa cifra è che rappresenta pure il disavanzo (differenza tra incasso e spesa) di mercato, dal momento che le cessioni non sono state remunerative; per l'esattezza il terzo maggiore della Serie A dopo Milan e Juve.

Per l'acquisizione di giocatori, nella stagione 2015-2016, saranno 12-13 milioni di euro che usciranno dalle casse del Bologna.

Non si può non citare i già 45 milioni di euro sborsati da Joey Saputo per sanare i conti del club a rischio fallimento e i 5 milioni spesi in estate per “rifare il look” allo stadio, con seggiolini rossoblù in Tribuna e nei Distinti e con un imponente lavoro svolto tra spogliatoi, aree hospitality e media.

Non dobbiamo dimenticare inoltre i diritti televisivi che SKY, per avere tutte le partite del Bologna in esclusiva, concederà alla società, circa 30 milioni di euro. In via del tutto ipotetica, senza però allontanarsi dalla realtà, aggiungendo gli incassi e le sponsorizzazioni, il totale potrebbe sfiorare quota 40-50 milioni. Il problema è che buona parte di questi soldi (per l'esattezza 38) andrebbe a colmare il monte ingaggi (stipendi lordi dei calciatori e staff tecnico). Joey Saputo aveva dato come limite massimo per il monte ingaggi 40 milioni di euro, soglia che di norma appartiene alle squadre abbonate alla colonna di sinistra della classifica e non di certo a una che deve salvarsi.

Il mercato estivo ha comportato un'importate spesa per il magnate canadese, statistiche alla mano l'operazione più costasa è stata ovviamente Mattia Destro (8 milioni + 3 di bonus), segue Donsah (6 milioni + 1 di bonus e il 25% sulla rivendita), Crisetig (2,8 milioni per il prestito e 1,7 per il riscatto). A loro si aggiungono Mirante, Brienza e Brighi (svincolati), Diawara (500 mila), Mounier (1,5 milioni), Taider (1 milioni di prestito biennale più 2 di riscatto), con loro Pulgar (2 milioni) e Rossettini (2,5 milioni).

Dai giovani appena citati ci si aspetta ovviamente grandi cose, un'ottima stagione in primis e magari in futuro una proficua plusvalenza, dopo gli 80 milioni di Saputo spesi in 8 mesi.