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Rossi continua a provare il 4-3-3, sarà questo il modulo a Genova

Cambio di rotta ormai noto, si passa al tridente offensivo puro per la mancanza di un trequartista di livello, ruolo che il mercato non ha offerto, o se l’ha fatto il prezzo del cartellino è stato considerato inaffrontabile. E...

Manuel Minguzzi

Cambio di rotta ormai noto, si passa al tridente offensivo puro per la mancanza di un trequartista di livello, ruolo che il mercato non ha offerto, o se l'ha fatto il prezzo del cartellino è stato considerato inaffrontabile. E così, di concerto con l'allenatore, Pantaleo Corvino si è concentrato sugli attaccanti esterni, portando in dote a Rossi Falco, Giaccherini e Mounier. A questi aggiungiamoci Brienza, uno dei migliori in questo scorcio di stagione. In questi giorni di allenamento, anche oggi doppia seduta, il mister riminese sta provando con insistenza il tridente offensivo. Si alternano nelle varie partitelle Giaccherini a sinistra e Mounier a destra, entrambi potranno così rientrare sul loro piede migliore per tirare in porta, ma all'occorrenza giocare come esterni puri di fascia e crossare per Destro. La sensazione è che saranno loro due i titolari, mentre Falco e Brienza potranno dare una mano a partita in corso, soprattutto nel secondo tempo quando la loro capacità di creare superiorità numerica potrebbe essere decisiva. La prima punta è, banalmente, Mattia Destro, la sua riserva primaria Matteo Mancosu. Si riduce quindi notevolmente lo spazio per Robert Acquafresca, in questo caso Delio Rossi potrebbe utilizzarlo come seconda punta in caso di necessità e se, durante qualche partita, si dovesse ripassare al trequartista dietro le due punte. In vista della ripresa del campionato il 13 settembre a Genova, Matteo Brighi procede spedito verso il rientro avendo già iniziato a correre, ancora fermi ai box Donsah (che non dovrebbe farcela) e Oikonomou. Se il greco non dovesse rientrare, si punta al ritorno di Gastaldello che da qualche giorno si sta allenando assieme ai compagni.