Lunedì di confronti: ecco cosa è successo

Alla fine, come già confermato ieri sera, Stefano Pioli è ancora l'allenatore del Bologna. La giornata di ieri però non è stata certamente facile per il tecnico rossoblù che è stato convocato d'urgenza dal presidente Guaraldi per discutere di alcune importanti scelte compiute negli ultimi mesi. Si è discusso innanzitutto del ruolo del portiere e delle strategie da portare avanti soprattutto in sede di mercato a gennaio dopo aver visto sfumare in estate alcune piste percorribili come Frison, Bizzarri o Viviano, ma poi il discorso si è allargato anche alla gestione attuale della squadra. Sono infatti arrivati fino ai vertici del club i sentori di qualche malumore nello spogliatoio per l'utilizzo di uno schema che ha dato sicurezza alla difesa ma messo in difficoltà altri reparti e giocatori chiave. A tal proposito è partita anche una telefonata in direzione di Coverciano per sentire il parere del capitano Alino Diamanti che non avrebbe votato per la sfiducia a Pioli nonostante la fatica ad adattarsi a questo nuovo schema. Infine sono stati toccati anche i temi relativi all'allenamento del parco portieri e dello staff medico che nelle ultime settimane ha dovuto fronteggiare un elevato numero di infortuni.