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I brasiliani rossoblù prima di Ibson

Con l’arrivo di Ibson Barreto da Silva, il Bologna porta in rosa il 18° brasiliano della propria storia. Non contiamo Luis Oliveira, anche se di fatto è nato e cresciuto in Brasile prima di trasferirsi in Belgio ed ottenere il...

Redazione TuttoBolognaWeb

Con l'arrivo di Ibson Barreto da Silva, il Bologna porta in rosa il 18° brasiliano della propria storia. Non contiamo Luis Oliveira, anche se di fatto è nato e cresciuto in Brasile prima di trasferirsi in Belgio ed ottenere il passaporto e la nazionalità del paese fiammingo. Ma chi sono gli altri 17 brasiliani ad aver indossato nella storia i colori rossoblù del Bologna? Riscopriamoli insieme dal primo all’ultimo in ordine cronologico.

8) L’anno dopo la trionfale cavalcata in Uefa, il Bologna ingaggia dall’Inter un centrocampista brasiliano, José Elias Moedim Júnior, detto Zé Elias. Nato a San Paolo nel 1976, questo ragazzo inizia la propria stagione con diverse prestazioni incoraggianti, salvo poi finire nell’anonimato che gli precluderà la conferma. Passerà all’Olympiacos dopo aver collezionato 19 presenze senza marcature in A e con 6 presenze ed una rete in Coppa Uefa.

9) Un altro centrocampista brasiliano è arrivato in rossoblù nel 2000. Si tratta di Francisco Govinho Lima, nato a Manaus nel 1971. Per lui, una sola stagione in Emilia dopo l’acquisto dal Lecce, in cui ha collezionato 29 partite senza reti, prima di fare le valigie per accasarsi alla Roma già ricca di brasiliani.

10) Sempre nel 2000, il Bologna acquistò diversi giovani prospetti, fra cui figurava anche il difensore brasiliano Claiton dos Santos Machado. Iniziata la propria carriera nelle giovanili rossoblù con cui esordì in A nel 2001, Claiton non fu poi confermato e la sua carriera proseguì altrove, fino alla consacrazione a Varese: 5 anni in Lombardia per lui, al punto di diventare un punto fisso della squadra. Oggi milita in A con la maglia del Chievo dopo tanta gavetta.

11) Un altro difensore brasiliano ha giocato in rossoblù dopo Innocenti e Claiton. Si tratta di Juarez de Sousa Texeira, nato a San Paolo nel 1973. Il giocatore rimase a Bologna per il biennio 2003-2005, inframmezzato da un prestito semestrale al Siena. Per lui 43 gettoni in A senza gol prima di essere ceduto all’Udinese a seguito della retrocessione del 2005.

12) Nell’ultimo anno di Serie B, il Bologna piazzò il colpo in chiusura di mercato, per puntare alla A. Dal Genoa, dopo una trattativa complessa arrivò il trequartista brasiliano Adailton Martins Bolzan. Con i suoi 8 gol aiuterà il Bologna a tornare in A per poi rimanere altri due anni. Nel primo anno di A è poco utilizzato ed entra in campo col contagocce salvo poi rifarsi nell’anno 2009/10 quando gioca con continuità e va a segno ben 11 volte. Di lui si ricorda la celebre tripletta a Marassi contro il Genoa in un 4-3 spettacolare. A fine stagione lascerà Bologna dopo 86 presenze e 20 gol.

13) Fortemente voluto dall’allora tecnico Sinisa Mihajlovic, l’esterno di centrocampo César Aparecido Rodrigues, arrivò in rossoblù nel novembre 2008 per dare una mano alla squadra in crisi. Il suo apporto, data l’età e la scarsa condizione fisica dopo mesi di inattività, fu di appena 6 presenze senza lasciare traccia, per poi svincolarsi a fine stagione. I suoi anni di gloria si divisero fra Inter e soprattutto Lazio.

14) Al ritorno in Serie A nel 2008, il Bologna prelevò dall’Atletico Mineiro l’esterno offensivo Dyego Rocha Coelho, classe 1983. La sua avventura annuale sotto le Due Torri fu singolare. Scarsamente impiegato in campo, ritenuto inadatto al gioco e troppo lento nonostante il buon piede di cui era dotato, rimangono nella memoria i suoi giochi di prestigio col pallone con cui dilettava la platea durante l’intervallo delle partite. Intorno a lui si creò un personaggio simpatia agrodolce, vista la situazione precaria del Bologna. Si registra una sua rete, molto bella in Coppa Italia con l’Ascoli che valse il passaggio del turno. In campionato, collezionò 13 presenze senza mai segnare.

15) Nel 2009, il Bologna prese in prestito dall’Atletico Paranaense, il difensore brasiliano classe’84 Rafael Alves dos Santos, altrimenti detto Rafael Santos. Nonostante le sole 2 presenze concessegli in rossoblù, il ragazzo non sfigurò affatto ma a fine stagione venne rispedito al mittente. In gennaio, dopo essersi svincolato dall’Arsenal Kiev a seguito della burrascosa crisi economica che ha investito il club, si è accasato al Gabala, squadra del massimo campionato dell’Azerbaigian.

16) L’anno scorso, i rossoblù decisero di ingaggiare il difensore brasiliano Roger de Carvalho, già visto in Italia con la maglia del Genoa, ma di proprietà della Tombense. Con il club felsineo inizia titolare complici gli infortuni dei compagni, salvo poi finire nel dimenticatoio fino all’ultima di campionato contro la sua ex squadra, dove purtroppo per lui rimedierà un grave infortunio che gli costerà mesi di terapie e convalescenza. Ora è tesserato con San Paolo e dovrebbe tornare disponibile a breve. Solo 6 presenze nel Bologna per lui.