Conoscendo il calvario che ha dovuto affrontare e il tempo che ha speso lontano dal campo, vederlo giocare così è una gioia per gli occhi. Gioca un primo tempo mostruoso, in cui è il primo violino dell'attacco bolognese. Non fa però mai mancare anche il suo contributo dietro, trovando recuperi e ottimi contenimenti in uno contro uno. Sul primo allungo bianconero c'è scritto il suo nome a caratteri cubitali.