“Il turnover nel calcio, che dura 90 minuti, ha una valenza, ma nel basket, dove ci sono 40 minuti che spesso vengono sforati, capita che una gestione oculata di tutti gli uomini sia quello che serve. Vedendo come ha ruotato la Virtus quest’anno c’è una grande fiducia in tutti i componenti del roster, mentre Milano ha idee chiare, una minore profondità e si affida spesso al quintetto titolare”.
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