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Sabatini ricorda Kobe Bryant: “Quella volta che fui vicino a portarlo a Bologna”

Redazione TuttoBolognaWeb

"Alla fine non siamo riusciti a portarlo perché dopo 24 ore la firma del contratto lo sciopero in Nba è terminato. Tutta l'operazione sarebbe costata 5 milioni di euro e il Gruppo Unipol in due ore ci diede la disponibilità. C’era l’opportunità di ingaggiare il giocatore più forte del mondo che parlava italiano e che era momentaneamente disoccupato. E’ come se la donna che ami da tempo ti dice sì, ma non riesce a raggiungerti perché c’è lo sciopero dei treni».

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