
Nonostante le tante assenze (Shengelia, Ojeleye e Cordinier) la Virtus si impone di prepotenza sul parquet dell'Alba Berlino (arrivata anche a 30 punti di vantaggio) e tiene ancora viva (anche se molto complicata) la speranza di raggiungere i playoff di Eurolega. Mattatore dell'incontro Re Milos Teodosic (autore di 21 punti in 18 minuti), davvero immarcabile questa sera soprattutto dalla lunga distanza (5/7). E dire che il mago serbo aveva cominciato la gara con tre palle perse consecutive, per poi sfoderare tutta la sua classe portando i suoi al +16 del primo tempo, aiutato anche dalla grande vena realizzativa del suo compagno di mille battaglie Kyle Weems (22 punti, record personale in Eurolega). La squadra ha girato davvero bene sia in attacco (primo tempo da 49 punti) sia in difesa, la formazione allenata da Sergio Scariolo è parsa soprattutto leggera dal punto di vista mentale. Da rimarcare anche la prestazione di Lundberg che ha condito la sua prestazione con 12 punti. Bene anche Jaiteh sotto le plance. Come dicevamo in apertura la Segafredo è appesa ancora ad un lumicino per quanto concerne l'arrivo fra le prime otto, l'importante è comunque sfoderare prestazioni come quella odierna, soprattutto per acquisire consapevolezza nei propri mezzi e provare a chiudere questo primo anno di Eurolega nel miglior modo possibile. La Virtus sbanca Berlino 96 a74.