Ecco dunque che il trittico di punte su cui Delio Rossi farà affidamento è nell'ordine composto da Mancosu e Sansone (i titolari) e Acquafresca (la prima riserva). C'è anche Improta, ma la sensazione è che possa scendere in campo solo in mancanza dell'ex Samp arrivato a gennaio. Cacia invece sembra relegato a vivere il finale di stagione dalla panchina, la scelta è stata fatta e per Delio Rossi è difficile tornare indietro; anche perché è convinto che gli altri attaccanti possano sbloccarsi. Ieri in allenamento Acquafresca è stato schierato in coppia con Sansone mentre Mancosu si è esercitato sulle conclusioni a fine sessione. Delio Rossi considera il Bologna una squadra solida ma che manca del guizzo in fase offensiva, ci sta provando il tecnico ad aggiustare le cose e fornire le giuste indicazioni ai giocatori, ma starà a loro in ultima battuta metterle in pratica in campo e ritrovare quella vena realizzativa che due giocatori da più di cinquanta gol sembrano aver perduto. C'è tempo per rimediare al Ramadam realizzativo, soprattutto se i gol decisivi arrivassero ai playoff quando anche solo una marcatura potrebbe fare la differenza. Segnare sembra come andare in bicicletta: una volta imparato non si dimentica più. Almeno fino a che qualcuno degli attaccanti non tornerà a gonfiare la rete. Giusto per togliere le rotelline aggiuntive alla ruota posteriore.
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Mancosu, Sansone e Acquafresca: a loro il compito di trovare i gol promozione
Tre nomi su cui puntare tutto. Delio Rossi è stato chiamato qui per svoltare una stagione che stava prendendo una brutta piega, forse in ritardo, ma di sicuro non irrimediabilmente fuori tempo massimo. Un nuovo allenatore azzera le...
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