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Doppio binario estivo: calciomercato e ristrutturazione del Dall’Ara

Il campionato è appena finito, la festa è appena finita, ma non è decisamente tempo per le vacanze. Sarà una estate caldissima a Bologna, non solo per il clima africano. Se da una parte Pantaleo Corvino e Delio Rossi...

Manuel Minguzzi

In tutto questo non si è parlato di tempi, in linea di massima se venisse effettivamente portato avanti il progetto di riqualificazione del Dall'Ara, ci vorrebbero dai quattro ai cinque anni per terminare i lavori, appunto per l'esigenza di effettuate una operazione più invasiva rispetto a quella che ha coinvolto lo stadio Friuli che per l'inizio del prossimo campionato dovrebbe essere pronto per il taglio del nastro. Se invece i costi saranno troppo alti, la società virerà sulla decisione di costruire uno stadio totalmente nuovo. Anche in questo caso ci sono i contro, ovvero trovare un terreno edificabile in una zona facilmente raggiungibile da ogni angolo della città, per non ripercorrere il vicolo cieco intrapreso da Cazzola con Romilia. Occorre pazienza dunque e valutare ogni singolo aspetto di questo progetto, ma quel che più conta è che in un modo o nell'altro già a partire dalla prossima stagione avremo un Dall'Ara diverso ed una rosa rivoluzionata. Sono i primi passi verso il cambiamento, una estate bollente in cui Corvino e Fenucci avranno un ruolo chiave, il primo si occuperà di tutta la parte tecnica, il secondo valuterà le risorse economiche a disposizione. La stagione è appena finita, ma quella nuova è già iniziata.