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Bologna-Vicenza non sarà mai una sfida come le altre

di Manuel Minguzzi Venerdì sera andrà in scena uno scontro diretto importantissimo per il Bologna, i rossoblù sono reduci da otto risultati utili consecutivi e 14 punti raccolti nel girone di ritorno. Il Vicenza invece ha...

Redazione TuttoBolognaWeb

di Manuel Minguzzi

Venerdì sera andrà in scena uno scontro diretto importantissimo per il Bologna, i rossoblù sono reduci da otto risultati utili consecutivi e 14 punti raccolti nel girone di ritorno. Il Vicenza invece ha perso una sola partita delle ultime nove raccogliendo due punti in più del Bologna da quando è ripreso il campionato il 19 gennaio. La classifica parla chiaro: si tratta di scontro diretto. Inaspettato, certo, i biancorossi sono stati ripescati, ma ormai non si possono più definire sorpresa e lo stesso Maietta ieri in conferenza ha dettato la linea: "Non me li aspettavo così in alto, meglio così perché saremo ancora più concentrati". Parola d'ordine: in questa Serie B guai a sottovalutare qualcuno. Importanza capitale dunque, primo per tornare a vincere in casa, secondo per allontanare una diretta concorrente e terzo per far contento Lino Saputo al suo debutto a Bologna. C'è poi la sostanziale differenza rispetto al match dell'andata, al Menti in tribuna c'era Zanetti in procinto di diventare presidente con un Tacopina negli States a leccarsi le ferite, il Bologna era nel gruppone di testa mentre il Vicenza lottava per la salvezza. Ci sono poi i ricordi, il 1997 e la quella semifinale di Coppa Italia decisa dall'ex Cornacchini allo scadere, in un match di ritorno che stava per vivere i supplementari dopo il risultato fotocopia dell'andata (uno a zero) firmato Scapolo. Ci sarebbe anche quell'arbitraggio sciagurato di Nicchi a Vicenza, con Andersson preso a mazzate ed espulso perché aveva chiesto il cambio. Sembra passata un'Era geologica. Tornando alla realtà, ci sarà da prestare attenzione agli attaccanti, in particolare Cocco che sta beneficiando del cambio di modulo e delle scorribande di Laverone (Masina dovrà fare un grande lavoro), senza dimenticare il fulcro del gioco rappresentato in mediana dall'ex Di Gennaro. Per il Bologna è necessario rivedere una rete delle punte, togliere un po' del peso offensivo dalle spalle del decisivo Laribi e ritornare a segnare al Dall'Ara dopo due zero a zero consecutivi. C'è Bologna-Vicenza, vale mezza Serie A. Una partita che non sarà mai come le altre.