senza categoria

Bastava mettere un attaccante

Manuel Minguzzi

Orsolini manda segnali importanti e in quella zona il Bologna può essere maggiormente qualitativo. Motta bravo a coinvolgere tutti

A volte il calcio è semplice: perdi, cambi qualcosa, metti un attaccante in più e vinci. Thiago Motta ha cambiato così la partita con il Torino, che si era messa in salita dopo il rigore di Lukic e con un Bologna decisamente impreciso e poco pimpante. L'innesto di Orsolini ha letteralmente spaccato in due partita, perché a volte serve mettere un'ala sull'esterno al posto di un mediano adattato, tanto da equilibrare c'è poco quando occorre rimontare. Mossa vincente, così come quella di cambiare la catena di sinistra con Vignato e Lykogiannis autori dei due assist. Cambi decisivi, che aumentano il valore del lavoro di Motta perché quando si modificano le cose e si ottiene un risultato migliore significa aver letto bene la partita. Il Bologna, grazie a tre sostituzioni di una rosa finalmente più lunga, incassa la quarta vittoria in fila e la terza in campionato. Nove punti che tolgono tutti dalle secche e lanciano la classifica nei dintorni del decimo posto.