Zirkzee, lo United pensa di bloccarlo a gennaio: il teatro dei sogni rischia di trasformarsi in un inferno

DI LORENZO BARUFFI "E io speravo di salire, invece sto scendendo; è un'ascensore per l'inferno...". Cantavano così nel 2016 Achille Lauro e Coez, prendendo spunto dal film di Alan Parker - "Angel Heart". In questa situazione ci si trova ora Joshua Zirkzee a Manchester. L'attaccante olandese è stato prelevato dai Red Devils - i diavoli rossi del Manchester United - nell'estate 2024, versando nelle casse del Bologna 42,5 milioni di euro. Dopo una favola clamorosa, quella tra i colori rossoblù e l'Orange Zirkzee, culminata con la qualificazione in Champions League, le strade si sono separate. Troppo alta l'offerta del Manchester United al Bologna per rispondere "no", anche perché c'era una clausola su cui il margine di manovra era esiguo; troppo impresso nella mente di Joshua l'Old Trafford, per dire "no". Theatre of Dreams si sta trasformando in un'incubo, e la casa dei Red Devils in un inferno dal quale Zirkzee non riesce a scappare. Pensava di salire, e invece - appunto - sta scendendo. In casa Manchester United - Zirkzee - è finito in fondo alle gerarchie di Amorim; nonostante ciò non sembra prossimo all'addio. L'ex Bologna rischia di rimanere intrappolato all'inferno. A gennaio, Mbeumo e Traorè - con tutta probabilità - andranno in coppa d'Africa con le rispettive Nazionali; in quel periodo Zirkzee potrebbe essere sfruttato da Ruben Amorim , secondo il Sun. Ritagliarsi spazio, se preferite. Fin qui l'allenatore dei diavoli rossi ha privilegiato tutti gli altri attaccanti; fuorché Joshua. La speranza, per gli amanti del calciatore che si era espresso a meraviglia a Bologna, era che l'olandese potesse salutare Manchester a gennaio; a quanto pare non sarà così semplice. Joshua Zirkzee rischia di finire intrappolato all'inferno e diventare un giocatore calcisticamente fermo; la trama del film di Parker rischia di riprendere ed intaccare la carriera dello splendido attaccante visto a Bologna.