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Virtus, seconda sconfitta consecutiva: all’Unipol passa Capo d’Orlando

Luca Lollini

Seconda sconfitta consecutiva per la Virtus, che dopo Brindisi cede anche contro Capo d’Orlando, questa volta in casa, in una gara condotta interamente dagli ospiti: eccezion fatta per il 2-0 iniziale firmato in schiacciata da Fontecchio,...

Seconda sconfitta consecutiva per la Virtus, che dopo Brindisi cede anche contro Capo d’Orlando, questa volta in casa, in una gara condotta interamente dagli ospiti: eccezion fatta per il 2-0 iniziale firmato in schiacciata da Fontecchio, infatti, i bianconeri hanno sempre dovuto inseguire.

Ancora senza Ray, Valli schiera in quintetto Gaddy, Williams, Fontecchio, Mazzola e Pittman, mentre Griccioli risponde con Perl, Ilievski, Jasaitis, Metreveli e Oriakhi. In mancanza del capitano è il centrone ex Miami l’uomo cercato con maggiore insistenza dalle vu nere, e sul suo contenimento gli ospiti hanno le idee chiare: fare fallo. Sono quattro quelli subiti da Pittman nei primi dieci minuti, difatti il suo dirimpettaio Oriakhi dopo poco più di quattro giri di lancette è già a quota tre, costringendo Griccioli a tenerlo seduto fino all’intervallo. È però la squadra ospite a dettare il ritmo, con Jasaitis caldissimo e Nicevic, subentrato proprio a Oriakhi, ben servito e preciso. C’è anche Gianluca Basile nei siculi, entrato a 4’40’’ dalla fine del quarto tra i fischi del pubblico e abile a smazzare un paio di assist. Saranno cinque le assistenze dell’Orlandina alla prima sirena, contro le zero della Virtus, una statistica che riflette le pessime percentuali bianconere: sia dal campo sia dalla lunetta, infatti, sarà una giornata di passione, e dopo dieci minuti le lunghezze di svantaggio sono otto.

Diventano dodici nel giro di tre minuti, quando però finalmente la Virtus riesce a coinvolgere di nuovo Pittman che guida un parziale di sette a zero per riportare a cinque i punti di distacco, obbligando gli ospiti al time-out. L’americano, tuttavia, non gode di grande supporto da parte dei compagni di squadra, con soprattutto Odom in versione trasparente, e la Betaland torna così ad allungare con un parziale di dieci a zero grazie al quale chiude il primo tempo sul 23-38. Sono ventisette le conclusioni tentate sin qui da entrambe le squadre, con la differenza che la Virtus ne ha infilate sette (26%) mentre Capo d’Orlando esattamente il doppio (52%).

Il parziale resta aperto fino allo zero quindici che vale venti punti tondi di vantaggio per i siciliani, parziale che si interrompe quando Williams indovina un gioco da tre punti fermando a sei minuti e trentotto secondi il digiuno bianconero. Inizia così una lenta risalita in quella che sarà l’unica frazione vinta dalla Virtus. Un quattro a zero siglato da un vigoroso Pittman e la prima bomba del match infilata dai padroni di casa per mano di Vitali avvicinano la singola cifra di svantaggio, che l’Orlandina però tiene lontana fino alla sirena del 43-54.

L’ultima frazione comincia con un parziale bianconero di sette a zero che non ti aspetti, e improvvisamente la partita si accende. Williams ne segna cinque in tre minuti, Odom dà segnali di vita e si accaparra due rimbalzi offensivi che Mazzola però non sfrutta. La Virtus, insomma, finalmente sembra esserci, ma l’illusione dura lo spazio di quattro minuti. Con un contro parziale di tredici a due, infatti, Capo d’Orlando rimette la gara sui binari che le sono più consoni. “Meritiamo di più” canta il tifo bianconero, mentre scorrono i titoli di coda verso il 64-76 finale: senza Ray, però, quanto di più può dare questa squadra?

OBIETTIVO LAVORO BOLOGNA – BETALAND CAPO D’ORLANDO 64–76 (12-20, 23-38, 43-54)

Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 15, Fabiani NE, Vitali 10, Cuccarolo, Gaddy 12, Williams 14, Fontecchio 6, Mazzola 6, Oxilia, Graziani NE, Odom 1, Ray NE. All.: Valli.

Betaland Capo d’Orlando: Basile 2, Ilievski 8, Laquintana 11, Perl 12, Nicevic 15, Jasaitis 18, Vujicevic 2, Munastra NE, Metreveli 4, Oriakhi 4. All.: Griccioli.

Statistiche. Totale tiri: Virtus 23/67 (34%), Capo d’Orlando 27/56 (48%). Tiri da tre: Virtus 4/18 (22%), Capo d’Orlando 5/16 (31%). Rimbalzi: Virtus 46, Capo d’Orlando 35. Assist: Virtus 12, Capo d’Orlando 18. Valutazione: Virtus 65, Capo d’Orlando 91.