Ulivieri su Baggio: “Ho pensato al collettivo, ma me lo sono goduto”
Ulivieri su Baggio: “Ho pensato al collettivo, ma me lo sono goduto”
Renzo Ulivieri racconta Baggio e quel famoso Bologna-Juve...
Redazione TuttoBolognaWeb
Baggio a Bologna
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Venticinque anni fa l'arrivo di Roberto Baggio al Bologna. Per il Divin Codino fu una stagione magica che lo portò a essere convocato ai Mondiali di Francia 1998. In campionato qualche screzio Renzo Ulivieri, allora tecnico rossoblù. L'allenatore ne ha parlato al Carlino:
"Non è vero che non me lo sono goduto - le sue parole - Un allenatore deve sempre pensare al collettivo. Gazzoni? Resterà sempre il mio presidente, anche se quando venne a inizio stagione in spogliatoio a dare la fascia di capitano a Baggio io gli dissi di no. La fascia la facevo sempre sceglie ai giocatori. La democrazia è sacra".
Bologna-Juve
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Si torna poi a quel noto Bologna-Juve e all'esclusione di Baggio. I due si sono chiariti: "Lui è una pasta di ragazzo, ci siamo chiariti - prosegue Ulivieri - Lui stesso mi ha chiesto di raccontare l'episodio ai corsisti di Coverciano. Giocavamo in casa con la Juve e nella mia teta c'era un primo tempo di palloni alti per Andersson e il suo partner ideale sarebbe stato Fontolan. Nella ripresa, se fossimo stati ancora in partita, avrei messo Baggio e Kolyvanov. Farlo partire dalla panca fu una scelta tattica, una di quelle che deve fare un allenatore".