Successivamente, l'ex tecnico rossoblù si è concentrato sugli addii di Zirkzee e Motta: "Senza Joshua cambia tanto, per non dire tutto. Zirkzee faceva girare tutta la fase offensiva. Senza di lui cambia radicalmente il concetto di attacco alla porta. Quanto a Thiago, credo che innanzitutto lo si debba ringraziare per il grande lavoro che ha fatto. Poi arriva un momento in cui l’allenatore sente di doversi misurare con una sfida nuova. Thiago ha colto quel momento". Battuta finale su Orsolini: "Visto che le bandiere non esistono più, e senza che se la prenda per il diminutivo, dico che negli anni è diventato una bandierina. Una bandierina che sia lo scorso anno che in questo inizio di stagione sta sventolando con profitto".
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