Sui primi tre posti che consentiranno la A: «È una grande opportunità, il Bologna vuole essere protagonista in questo campionato».
Sul rapporto con Giovanni Sartori: «L’ho conosciuto quando ero calciatore, avevo 16-17 anni, è una bravissima persona che sa il fatto suo, come ha dimostrato negli anni a venire. Mi ero trovato benissimo e sono molto felice di incontrarlo di nuovo».
Sulla decisione di allenare le categorie femminili: «Ho avuto la fortuna, ai tempi del Chievo, di allenare delle ragazze durante un camp in America: mi è piaciuta la loro capacità d’apprendimento. In Italia mi è capitata quest’occasione, sinceramente mi diverto tantissimo».
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