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Tutti pazzi per Donadoni

Redazione TuttoBolognaWeb

Dopo la suggestione Milan, ecco quella legata alla Nazionale azzurra: gli ammiratori, al mister rossoblù, non mancano.

Che fosse bravo lo si sapeva. Che fosse così bravo però non tutti lo pensavano, a causa soprattutto di un carattere mite che non lo porta ad imporsi sugli altri. Roberto Donadoni ha convinto anche i più scettici; del resto rianimare una squadra quasi allo sbando dopo dieci giornate non era da tutti. I meriti dell'allenatore bergamasco nella risalita del Bologna sono sotto gli occhi di tutti.

Gioco, mentalità, organizzazione tattica: tutti aspetti che latitavano con Rossi, mentre con Donadoni sono diventati punti di forza. Un lavoro che la società ha premiato nel mercato di gennaio, ascoltando il proprio mister e accontentandolo nelle poche, ma ragionevoli richieste. Saputo e Corvino hanno intenzione di fare lo stesso anche in estate, quando ci sarà da compiere un salto di qualità.

L'obiettivo è quello di riportare il Bologna nelle parti alte della classifica, in lotta per un posto in Europa. Una crescita continua e che non può prescindere dalla presenza in panchina di Donadoni. L'allenatore, nelle idee della dirigenza, dovrà essere il cardine portante del progetto, vista anche la sua abilità nel valorizzare i giovani e rivitalizzare i giocatori più in difficoltà.

Il contratto del mister scade nel 2018, ma sono tanti i club che stanno pensando a lui. Il Milan, il sogno non nascosto di Donadoni, potrebbe farsi sotto, anche se la posizione di Mihajlovic sembra ben più salda rispetto a qualche mese fa. Anche l'Inter e la Lazio potrebbero bussare alla porta, così come la Juventus, in caso di partenza di Allegri.

Nelle ultime ore però la voce che rimbalza con più insistenza è quella di un possibile ritorno in Nazionale: il presidente federale Carlo Tavecchio, stravede per Donadoni fin dall'ultima, disgraziata annata a Parma e per il dopo Conte la sua preferenza ricadrebbe proprio sul tecnico del Bologna. Un'ipotesi suggestiva, ma che sotto le Due Torri non vogliono nemmeno prendere in considerazione.