Thiago Motta: “Alchima stupenda tra tifosi e squadra”

Bologna-Verona si è chiusa con uno striscione per Thiago Motta esposto a centro curva e un coro eloquente 'Thiago Motta portaci in Europa': è amore tra tecnico e piazza. Il mister ha ricambiato applaudendo, avvicinandosi alla Bulgarelli ma indicando i ragazzi, perché gli applausi devono essere soprattutto per loro, gli artefici di questa cavalcata che ora dice quarto posto e cinque vittorie consecutive.

E lo aveva detto anche lui alla vigilia 'sono un essere umano', per cui quel Dall'Ara illuminato dai telefonini, festante, intenso nell'elettricità del momento ha colpito anche lui, che non può non emozionarsi. In parte lo ha lasciato trapelare a Dazn nel post partita, quando ha voluto ancora una volta lasciare il palcoscenico alla squadra: "È tutto emozionante, un’altra serata meravigliosa e indimenticabile per tutti. Giocare col Verona è complicato perché loro sono molto aggressivi, ma noi siamo stati dei guerrieri. Io devo ringraziare tanto e di cuore le persone di Bologna, credo di non meritare tutto questo affetto, grazie per i cori e lo striscione, non succede spesso di vivere cose simili. Ma sono i miei ragazzi i protagonisti, la luce deve essere su di loro, perché senza questi giocatori io e il mio staff non siamo nessuno. Sono un privilegiato a lavorare in questo gruppo. C’è un’alchimia stupenda tra tifosi e squadra”.

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