Tanto rumore (purtroppo) per nulla, come contro il Benevento

Il desiderio di ogni tifoso rossoblù sarebbe stato quello di privare la Juventus dalla partecipazione alla prossima Champions League.

Ci avevano creduto e ci avevano provato, tramite striscioni e cori di incitamento, anche prima della gara. Un sogno interrotto al sesto minuto con il gol di Chiesa, e formalmente finito alla fine del primo tempo, con il 3-0 di Rabiot. Un prepartita e una prestazione che hanno ricordato il match casalingo del 12 febbraio contro il Benevento dell'ex Pippo Inzaghi, con il ritrovo degli ultras bolognesi fuori dallo stadio per incitare la squadra e il famoso caso del Pullman-gate, con frasi non bellissime rivolte da Sinisa Mihajlovic ai supporter fuori dal Dall'Ara. La partita finì 1-1, ma fu una delle peggiori prestazioni degli uomini di Sinisa, che ammise nel dopogara come i suoi avrebbero meritato la sconfitta contro una squadra che sarebbe poi retrocessa a fine campionato. Diverso il punteggio ma analogo il morale dei tifosi, ieri come tre mesi fa.