Dallo stadio tradizionale all’arena multifunzionale
—L’evoluzione degli impianti sportivi ha cambiato profondamente l’esperienza del calcio, trasformandolo in uno spettacolo globale che va ben oltre i 90 minuti di gioco. Un tempo gli stadi erano costruzioni essenziali, senza comodità né grande sicurezza: tribune in cemento, pochi servizi e un’atmosfera che viveva solo nei giorni di gara.
Oggi, invece, è tutta un’altra cosa. La rivoluzione è partita in Inghilterra tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, e pian piano si è diffusa in tutt’Europa. Gli impianti moderni sono pensati come spazi polifunzionali, capaci di ospitare non solo eventi sportivi ma anche concerti, conferenze, musei, ristoranti e aree commerciali.
Questa trasformazione risponde ad un’esigenza precisa: rendere lo stadio vivo tutto l’anno, non solo durante le partite. Il calcio è diventato un fenomeno globale, uno spettacolo a 360 gradi (anche se ancora non come avviene negli Stati Uniti d’America) e lo stadio deve essere all’altezza delle aspettative di un pubblico sempre più variegato e tecnologico.
Design, identità, tecnologia, comfort e sostenibilità: questo è tutto ciò che uno stadio moderno deve avere.
Lo stadio di calcio del futuro
—L’evoluzione chiaramente non si ferma. Si parla già di stadi “intelligenti”, capaci di adattarsi in tempo reale alle condizioni climatiche o all’affluenza del pubblico. Le tecnologie immersive poi, come ad esempio la realtà aumentata, promettono di trasformare l’esperienza del tifoso, rendendola ancora più interattiva.
Le nuove generazioni di impianti punteranno su architetture dinamiche, con strutture modulabili e coperture retrattili che si adattano ad eventi di diversa natura: non solo calcio insomma. I materiali saranno sempre più leggeri, riciclabili e performanti, pensati per durare nel tempo e ridurre consumi energetici. Un ruolo chiave lo giocherà quindi la sostenibilità ambientale: non potranno mancare impianti alimentati da energie rinnovabili, sistemi di raccolta e riutilizzo dell’acqua piovana, tetti verdi e soluzioni per la riduzione delle emissioni.
Gli stadi quindi diventeranno spazi connessi sempre più: schermi interattivi, realtà aumentata e applicazioni integrate permetteranno ai tifosi di vivere la partita da prospettive diverse, ricevere statistiche in tempo reale e interagire con ciò che accade sul campo. E l’intelligenza artificiale sempre più protagonista.
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