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Signori andrà a processo

Sette anni da incubo per l’ex bomber rossoblù

Redazione TuttoBolognaWeb

Beppe Signori, appena festeggiati cinquant’anni, andrà a processo. L’ex bomber di Lazio e Bologna, nonché vice campione del mondo, è stato rinviato a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva insieme ad altre 30 persone, fra cui Doni, Mauri, Pellissier e Sartor.

Il processo era nato nel 2011 da un’inchiesta della Procura di Cremona che aveva individuato una presunta organizzazione che agiva truccando le scommesse. Signori, accusato di essere il gran capo dell’organizzazione bolognese, passò diversi giorni ai domiciliari. Una volta iniziato il processo a Cremona, l’iter si bloccò per un’incompetenza territoriale. La pratica passò così in Emilia Romagna lo scorso anno e dovette ripartire da zero. Ancora una volta però il pm Ceroni aveva sollevato un nuovo conflitto negativo di competenza, indicando nuovamente Cremona come sede per il processo. Il giudice Zavaglia ha allora deciso di rimettere la decisione nelle mani della Corte di Cassazione, ma intanto sta comunque andando avanti. La prossima udienza è fissata per il 19 giugno. Si esprime così Patrizia Blandi, legale di Beppegol: “Che Signori scommettesse lo sanno tutti, ma l’idea di taroccare una gara non gli è mai balenata per la testa, e quando glielo proposero, per quel famoso Atalanta-Piacenza, lui disse no e le registrazioni sono agli atti”.

da Repubblica-Bologna