Tutto Bologna Web
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Ripresa Serie A – Oggi l’incontro col ministro Spadafora

Summit fondamentale oggi tra il mondo del calcio e il ministro allo sport: tema la ripresa degli allenamenti il 4 maggio

Redazione TuttoBolognaWeb

Oggi sarà un primo crocevia importante per la possibile ripresa della Serie A.

Il mondo del calcio incontrerà infatti il ministro Vincenzo Spadafora sulla ripresa ipotizzata al 4 di maggio. Ieri la Lega Serie A si è compattata votando all'unanimità per la ripresa del campionato. Oggi, finalmente uniti, i club calcistici parleranno con il ministro dello sport che sul tavolo ha il protocollo sanitario stilato dalla commissione medica della Figc per isolare i calciatori e garantire la ripresa in sicurezza. Ma dopo le aperture delle settimane scorse, nelle ultime ore la politica sembra aver frenato sulla ripresa del campionato e non è escluso che dopo l'incontro di oggi la ripartenza dell'attività fissata al 4 maggio possa slittare ancora. Per il Governo, potrebbe essere una sorta di via libera per gli allenamenti individuali, ma non ancora per le partite vere e proprie. Su questo secondo aspetto non è escluso che una decisione possa essere presa più avanti, quando anche il quadro dell'epidemia sarà più chiaro.

Al momento, infatti, data l'incertezza, non è stato ancora stilato un calendario di Serie A per chiudere il campionato, c'è una idea di massima per riprendere il 27 maggio con la Coppa Italia, poi a seguire Serie A, mentre a livello europeo dai primi di agosto potrebbero riprendere le coppe. La Lega si è comunque tenuta un margine qualora slittasse la ripresa del 4 maggio, trovando terreno fertile tra i club per una calendarizzazione delle partite ogni tre giorni e dunque con la possibilità di chiudere in 6-7 settimane la Serie A. La posizione del Bologna è chiara da tempo: la squadra rossoblù è favorevole alla ripartenza in condizioni di massima sicurezza. C'è ancora spazio per finire tutto entro il 31 luglio, rispettando quelle che sono le indicazioni della Uefa.

m.m.