news

Righi: “Diamanti si rifiutava di giocare. Ballardini? Mia errata scelta”

Emanuele Righi è il giornalista di cui ha parlato Diamanti ieri, colui che ha incontrato Zeman l’altro giorno e uno dei più stretti collaboratori del presidente Guaraldi. Oggi è stato intervistato dal Corriere di...

Redazione TuttoBolognaWeb

Emanuele Righi è il giornalista di cui ha parlato Diamanti ieri, colui che ha incontrato Zeman l'altro giorno e uno dei più stretti collaboratori del presidente Guaraldi. Oggi è stato intervistato dal Corriere di Bologna: "I consulenti vengono pagati - esordisce Righi - e io non sono a libro paga del Bfc, se mi chiedono un consiglio lo do. Punto. In questo momento sostengo che bisogna fare l'impossibile per dare il Bologna a Zanetti e spero si chiuda tutto a breve. Zanetti non deve chiedere soldi a Guaraldi e viceversa, il tutto deve concretizzarsi con un aumento di capitale". Capitolo Zeman: "Per me il boemo è il calcio, è una grande idea". Non poteva mancare, invece, una risposta all'attacco arrivato direttamente dalla Cina per bocca di Alino Diamanti: "Fino a gennaio era Diamanti a voler andare via, prima della partita col Brescia voleva rifiutarsi di giocare se non si portava il contratto a 4 milioni lordi. Per quanto riguarda la sua cessione invece, è stato il presidente a fregarmi, mi ha voltato le spalle ed è stata la più grossa pugnalata che io abbia mai ricevuto". In molti hanno criticato il suo operato come consigliere personale del presidente, ecco la risposta di Righi: "Bagni e Ballardini sono state mie idee e si sono rivelate degli errori". Chiusura sul futuro e sulla vicenda Volpi: "Non sono un giornalista, sono fiero di allenare e vorrei vivere di calcio. Se capissi di poter aiutare il Bologna ad uscire dalla B accetterei un ruolo dirigenziale, viceversa no. Sono tuttora vicino alle questioni del Verona e sono stato in Nigeria ma non ci tornerei perché ho una famiglia che mi aspetta casa".