Repubblica – Thiago Motta: “Di indispensabile qui c’è solo il presidente”

Ieri, durante la conferenza stampa in vista di Bologna-Juventus, Thiago si è mostrato sorridente e, contrariamente da quello che ci si aspetterebbe di fronte ad una situazione come la sua, estremamente rilassato. Un approccio che non ha fatto per nulla desistere i giornalisti dalla tempesta di domande sul suo ormai imminente futuro. Infatti, le voci su Motta alla Juve non fanno che farsi ogni giorno più forti e le probabilità che egli resti a Bologna si affievoliscono, seppur non son ancora nulle.

Come ci riporta la Repubblica, i toni e le parole usate gli hanno permesso di non lasciar trasparire troppo e prolungare ancora l'attesa, soprattutto guardando a domani. Gli argomenti su cui ha maggiormente puntato sono stati certamente la sua enorme stima nei confronti del club e l'amore spropositato per i suoi ragazzi: "I giocatori vorrei sempre allenarli tutti a vita, compresi i ragazzi del Psg con cui inizia: sono un padre geloso, mi mancano sempre tutti. Con qualcuno per creare un rapporto serve più tempo, con qualcuno è più forte, ma io ho sempre stima e ammirazione per i miei giocatori che sono giovani e subiscono tante pressioni dai social". Pressioni che ora si son concentrate su di lui e che si risolleveranno solo dopo una risposta definitiva. Conclude, poi, con: "Dopo la vittoria in casa della Roma, hanno deciso i giocatori dove volevano andare e io li ho accompagnati. Loro sono i protagonisti, qualche merito ce l'ho anche io. Ma di indispensabile qui c'è solo uno: il presidente".

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