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Repubblica – Setti indagato per autoriciclaggio “Oltre sei milioni sottratti al Verona”

Fu vice presidente del Bologna nell’anno dei 51 punti, poi prese l’Hellas. Ora l’accusa dei magistrati e la sua difesa: " Bilanci in regola, mai danneggiato il mio club né i tifosi"

Redazione TuttoBolognaWeb

L'ex vicepresidente del Bologna Maurizio Setti è stato indagato per appropriazione indebita e autoriciclaggio.

Setti fu a Bologna nel 2011-12, quando Stefano Pioli raggiunse quota 51 punti e come presidente c'era Guaraldi.  Fra i tifosi qualcuno ricorderà la scommessa che Setti fece a inizio stagione con Guaraldi. "Vedrai che questa squadra fa più di 50 punti ", gli disse. Non ci credevano in molti, ma ebbe ragione e a fine anno il presidente dovette saldare l'impegno, regalando all'attuale presidente del Verona un Patek Philippe, un orologio da 50 mila euro. Secondo i magistrati la somma illecitamente sottratta alle casse del club gialloblù è di 6 milioni e mezzo di euro, ed è stata impiegata per impedire il fallimento di un’altra delle sue società. Setti, secondo il procuratore di Bologna Giuseppe Amato "ha utilizzato il denaro proveniente dalla società di calcio trasferendolo al socio unico Star Ball srl".

"Respingo tutte le accuse - ha detto ieri Setti - ho sempre operato in modo corretto con piena trasparenza e nell’interesse del Verona e dei suoi tifosi. Non ho sottratto illecitamente al club alcuna somma, tanto è vero che non ho mai subito alcun rilievo sui bilanci del Verona né dal collegio sindacale, né dai revisori e meno che meno dagli organi di controllo".

Fonte-Repubblica