- Rosa BFC
- Esclusive TBW
- News
- Editoriale
- Lo Spunto
- Mercato
- Redazione TBW
- Basket
- FELSINA CALCIO
news
NAPLES, ITALY - OCTOBER 16: Thiago Motta Bologna FC coach during the Serie A match between SSC Napoli and Bologna FC at Stadio Diego Armando Maradona on October 16, 2022 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
L’elogio della tecnica “Il mio calcio libero e sentimentale” titola oggi Repubblica che fa un viaggio nella tesi di Coverciano di Thiago Motta.
Tutto ruota attorno al pallone. “Perderlo è un crimine, giocarlo deve essere fonte di gioia, bisogna provare soddisfazione” scrive Repubblica che poi riporta i riferimenti tecnici della tesi e sono i nomi di Marcelo Bielsa, Joachim Low e Jurgen Klopp.
Motta si è laureato a Coverciano con 108 su 110 discutendo la sua tesi in epoca Covid con la mascherina davanti a Renzo Ulivieri.
I tre punti fondamentali del calcio di Motta? Eccoli:
«Per ottenere un calcio dominante bisogna non avere paura del pallone, bisogna volere e ottenere il possesso palla, la fase difensiva deve essere volta al recupero più rapido possibile della palla ».
Il possesso «non deve essere sterile, fatto di inutili passaggi orizzontali, ma propedeutico ad una verticalizzazione più efficace e rapida possibile».
© RIPRODUZIONE RISERVATA