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Una notte indimenticabile per Stefano Bonaga all’Osteria della Chiesa di via Massarenti: "18 febbraio 2004, entro e chi vedo? Diego Armando Maradona in persona. Detesto le foto, ma nella vita mi ero promesso solo due eccezioni: CassiusClay e Maradona".
Ma la notte regalò molto altro che un semplice scatto e i due si ritrovarono a parlare a lungo, anche di cose innominabili come la morte: "Non volevo finire lì, ma lo vedevo così pieno di vita che gli dissi: sai cosa dovresti scrivere sulla tua tomba? “Amò la vita”. Non era scontato, ma a Diego si illuminò il volto. Poteva dire che gli portavo sfiga, invece era entusiasta. “Amò la vida, Amò la vida”, ripeteva. E sembrava impazzito. Non racconto questo aneddoto per vanagloria, però mi sembra un omaggio doveroso a un uomo che la vita l’ha amata davvero, mettendosi al servizio degli altri, non solo del suo talento. Chissà, magari qualcuno percepirà questo ricordo come un regalo alla sua memoria".
Fonte-Repubblica
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