DI MATTEO MESSEROTTI
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Ravaglia: odi et amo, i due volti della stessa partita
La partita di ieri sera di Federico Ravaglia lascia tutti con l'amaro in bocca, lui compreso. Un errore che costa due punti al Bologna
RIYADH, SAUDI ARABIA - DECEMBER 19: Federico Ravaglia goalkeeper of Bologna FC celebrates after saving a penalty kick during the Supercoppa Italiana semifinal match between Bologna FC 1909 and FC Internazionale at King Saud University Stadium on December 19, 2025 in Riyadh, Saudi Arabia. (Photo by Abdullah Ahmed/Getty Images)
Il risultato di ieri sera è una pillola amara che il Bologna e i suoi tifosi sono costretti a ingoiare. I rossoblù non vincono in casa da tre gare e questo pareggio rende la trasferta contro l'Inter ancora più minacciosa di quanto già non fosse. Se da un lato la squadra fatica a segnare, dall'altro i riflettori si accendono prepotentemente su Federico Ravaglia, protagonista assoluto del match, nel bene e nel male. È stato un sabato da "Odi et amo", per citare Catullo, in cui il portiere bolognese ha vissuto due partite in una. Nel primo tempo, Ravaglia si è dimostrato "superpresente" negando il gol a un ispirato Pinamonti: prima al 20’ su una girata improvvisa e poi al 29’, quando ha rimediato con un riflesso felino a un errore difensivo di Lucumì.
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