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TURIN, ITALY - OCTOBER 15: Andrea Agnelli, President of Juventus looks on prior to during the Serie A match between Torino FC and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on October 15, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Una bolla di sapone. Dopo i 10 punti di penalità per il processo plusvalenze, la Juve evita il salasso e patteggiando sul secondo filone (manovre stipendi 1 e 2, partnership sospette e operazioni con gli agenti) si tiene l'attuale punteggio in classifica.
Il tribunale ha infatti accettato il patteggiamento andato in scena ieri tra i legali bianconeri e il procuratore Chiné e ha comminato una multa di 718mila euro al club e zero punti di penalizzazione. Di fatto la Juve resta in corsa sia per la Conference League e soprattutto per l'Europa League, in attesa delle decisioni Uefa. E da questo punto di vista, aver evitato un nuovo salasso in classifica diventa fondamentale. In caso di esclusione dalle coppe per un anno, la sanzione scatterebbe già da ora, quindi Juve fuori nel 2023/2024, ma lasciando intonso il percorso futuro dei bianconeri nel prossimo campionato. L'unico a non aver patteggiato è il presidente Andrea Agnelli che ha scelto di procedere per conto proprio, ma avrà tempo fino al 15 giugno per trovare un accordo. "Ora si può guardare con maggiore serenità al futuro”, le parole del presidente Gravina.
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